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I francesi Marion Legrand e Benjamin Choquert campioni europei di duathlon sprint oggi a Caorle (VE)

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Europei di duathlon sprint

Gran Bretagna con 19 ori tra gli Age Group, che domani gareggeranno nello standard
I francesi Legrand e Coquert campioni europei di duathlon sprinÉlite oggi a Caorle 
Tre ori, 4 argenti e 4 bronzi italiani (èlite, junior, u23); al traguardo anche l’82enne Daudet

Un sabato ricco di emozioni e di contenuti oggi, 18 marzo, a Caorle (VE) per la prima giornata di gare dei Campionati Europei di Duathlon Sprint Élite, Paraduathlon ed Age Group e i Campionati Europei di Duathlon Standard Age Group. A conquistare la vittoria nella gara Élite i francesi Benjamin Choquert e Marion Legrand. D’argento i belgi Arnau Dely e Maurine Ricour. Di bronzo il supercampione del triathlon, lo spagnolo Mario Mola e la campionessa uscente, l’azzurra Giorgia Priarone. Sono campioni europei under 23, il portoghese Hugo Figueiredo e l’italiana Asia Mercatelli, mentre tra gli junior l’alloro continentale finisce al collo di Nicolò Astori e du Noemi Bogiatto. L’evento, organizzato da Silca Ultralite Vittorio Veneto, supportata da Europe Triathlon, dalla Federazione Italiana Triathlon e dall’Amministrazione Comunale di Caorle, con il patrocinio della Regione del Veneto, oggi ha visto in gara per la manifestazione continentale atleti di varia provenienza (da 22 nazioni, con regina di partecipazione la Gran Bretagna, che ha conquistato 19 medaglie d’oro tra gli Age Group) e di età più disparate (dai 16 anni agli 82).
I circa 400 atleti (Élite, Under 23, Junior, Para ed Age Group) fin dalla mattina si sono sfidati sulla distanza sprint, con una frazione di corsa di 5 km (2 giri da 2,5 km), una frazione di ciclismo di 20 km (per Élite, Under 23, Junior 4 giri da 5 km in centro, per Para ed Age Group un giro di 20 km nell’entroterra) e una frazione di corsa di 2,5 km (in un giro unico). Spettacolari i percorsi nel centro di Caorle, tra i punti più caratteristici di quella che è conosciuta come la “Piccola Venezia”.

AGE GROUP

Alle ore 8.30 la partenza del primo gruppo (categorie da 16-19 fino a 45-49), seguito, 5 minuti dopo, dal secondo gruppo di Age Group (over 50). A tagliare per primo il traguardo, il francese Charles Bertier (cat. 25-29), che ha concluso la sua prova dopo 1h00’23’’, seguito dall’inglese Sam Hopton (cat. 30-34) con il crono di 1h00’34’’ e dall’italiano Huber Rossi (cat. 45-49) con 1h00’53’’. Alle 9.50 lo start delle Age Group donne. La prima a tagliare il traguardo è stata l’inglese Lucy Marland (35-39) in 1h08’48’’, seguita dalla francese Juilie Garai-Memery (20-24) in 1h09’25’’ e dall’inglese Hannah Wardley (25-29) in 1h09’43’’.
Grandi storie, come quelle dell’ottantaduenne francese, il più anziano in gara. Si tratta del parigino Guy Daudet, per la seconda volta campione europeo (già tre volte campione mondiale, due volte campione francese) ha incominciato a fare duathlon coinvolto da un amico una decina d’anni fa, anche se la sua prima gara l’ha fatta a sei anni grazie ad Henry Deglane, campione olimpico nella lotta greco-romana alle Olimpiadi di Parigi nel 1924. Nel suo palmarés di atleta dilettante, anche 73 maratone. Attualmente si allena percorrendo 40 chilometri a piedi e 300 chilometri in bici a settimana. “Non sono mai stato malato, e questo grazie allo sport – ha detto – lo sport è a miglior medicina per stare bene e in salute”. Tra le tante vittorie italiane di giornata, anche quella di Marinella Sciuccati, 61enne lombarda di Legnano, allenata da Simone Biava, che ha iniziato a praticare duathlon quasi per caso a 55 anni, coinvolta dal marito che l’ha spinta a provare ad andare in bici (aveva già corso a piedi e giocato a softball prima della maternità). E’ arrivata a Caorle da campionessa in carica della categoria 60-64, grazie al titolo conquistato lo scorso anno a Bilbao (dove ha vinto il titolo anche nel duathlon cross). “Dico alle mie coetanee di mollare l’uncinetto e di alzarsi dal divano e venire a praticare lo sport, io qui nel duathon ho trovato una famiglia – ha affermato – lo sport fa bene”.
PARADUATHLON
Alle 11.30 la partenza del paraduathlon, con la categoria PTWC, seguita alle 11.50 da PTS e PTVI. Tanta attesa per il bi-bronzo paralimpico di Rio 2016 e Tokyo 2020, Giovanni Achenza, alla sua prima apparizione in una rassegna internazionale di paraduathlon. “Sono molto soddisfatto della gara di oggi, un ottimo modo per iniziare la stagione, che proseguirà con molti appuntamenti dedicati al triathlon”, ha commentato il campione. Per i colori azzurri, anche le vittorie di Gianluca Valori (PTS2), Giovanni Sciaccaluga (PTS3), Giulio Profeta (PTS4), Manuel Lama (PTVI, con la guida Dario Chitti) e Francesca Tarantello (PTVI, con la guida Silvia Visaggi).

JUNIOR

É un podio tutto azzurro quello della gara junior femminile. Dopo una prima frazione con gruppo compatto, sono le azzurre a dettare il ritmo e a prendere il largo nella frazione di ciclismo. In T2, nell’ultimo passaggio in zona cambio, é Noemi Bogiatto a tentare subito l’allungo, spingendo a piedi. E quello della piemontese di Bagnolo, in provincia di Cuneo, è l’attacco decisivo: è lei, studentessa del liceo scientifico sportivo, fresca campionessa italiana di duathlon cross, alla prima maglia azzurra della carriera, la nuova campionessa europea di duathlon, dopo aver tagliato il traguardo con il tempo di 58’30’’. Dietro di lei un tripudio tricolore, con l’argento di Eleonora Demarchi (59’07’’), il bronzo di Alice Alessandri (59’35’’) e il quarto posto di Sara Crociani (1h01’24’’). “Sapevo di essere in un periodo di forma buona, vista la recente affermazione al campionato italiano di duathlon cross, ero convinta di far bene, questa vittoria alla mia prima maglia azzurra, mi rende davvero felice – ha riferito la diciottenne – è stato emozionante correre qui, con il tifo e gli incitamenti”.
Al maschile ancora un trionfo azzurro con il quasi 19enne ferrarese Nicolò Astori, che dopo vari tentativi di attacchi nella frazione di ciclismo, riesce a piazzare la fuga vittoriosa (grazie anche al lavoro del resto degli italiani che da dietro costringono gli stranieri a tirare). Nella terza e ultima frazione di corsa a piedi Astori ce la mette tutta e riesce a resistere al ritorno da dietro e a chiudere sul traguardo in 51’28’’, lasciandosi alle spalle il favorito di giornata, il campione uscente, il portoghese Joao Nuno Batista che questa volta sul secondo gradino del podio in 51’43’’. Terzo, in 51’48’’, Lorenzo Pelliciardi. “Sono soddisfattissimo per questa vittoria che ho cercato a lungo, fin da questo duro inverno di allenamenti – ha dichiarato l’emiliano, studente al liceo scientifico – possiamo dire che l’obiettivo di questa prima parte di stagione è stato centrato. La gioia è davvero tanta”.

ÉLITE E UNDER 23

Un arrivo al fotofinish per designare la nuova campionessa europea di duathlon élite. Il podio è lo stesso dello scorso anno a Bilbao, ma oggi a Caorle a mettersi al collo la medaglia d’oro continentale è la francese Marion Legrand (54’43’’), seconda nel 2022, mentre l’argento arriva in casa belga con Maurine Ricour (54’44’’), che avanza di una posizione rispetto allo scorso anno. Di bronzo la campionessa uscente Giorgia Priarone (54’44’’). Una gara entusiasmante, decisa nello “spazio” di un secondo. Tra le under 23 l’Italia completa il bottino di medaglie della gara, con l’oro di Asia Mercatelli (55’20’’) e l’argento di Chiara Lobba (57’34’’). Sul terzo gradino del podio la campionessa uscente, Marta Romance (57’50’’). “Era la mia prima gara di duathlon internazionale e vincere così, in casa, questo titolo è il modo migliore per iniziare questa stagione – ha raccontato la 23enne di Riccione – dopo lo stage di allenamento con la nazionale a Fuerteventura, sono venuta a Caorle convinta di dover restare con le prime e con Giorgia Priarone per tentare l’assalto al podio. Ci sono riuscita ed è stato molto bello vincere anche in Italia”.
A chiudere la lunghissima giornata, la gara élite e under 23 maschile, decisa, anche in questo caso, nell’arco di pochi secondi. Gruppo compatto in prima frazione. Nella frazione di ciclismo a guidare il primo gruppo il campione uscente, il francese Maxime Hueber – Moosbrugger. Più indietro il compagno di squadra Benjamin Choquert che però al terzo giro riesce e recuperare lo strappo. Dopo una buona transizione, l’argento continentale 2022, continua a stare incollato ai primi e nell’ultima parte dell’ultima frazione di corsa a piedi supera tutti, taglia il traguardo in 48’21’’ e si laurea nuovo campione europeo di duathlon sprint. Dietro di lui, il belga Arnau Dely (48’23’’) e il tre volte campione di triathlon, lo spagnolo Mario Mola (48’24’’). “Questa vittoria mi rendere felice, sono riuscito a recuperare terreno nella frazione di ciclismo, nella quale inizialmente ero rimasto attardato – ha riferito il nuovo campione europeo – poi nell’ultima frazione di corsa a piedi ho dato tutto quello che avevo. Oggi festeggio la vittoria, dopo l’argento 2022, in una bella cittadina come Caorle”.

CLASSIFICHE CAMPIONATI EUROPEI DISTANZA SPRINT

ÉLITE. MASCHILI. 1. Benjamin Choquert (FRA) 48’21’’, 2. Arnau Dely (BEL) 48’23’’, 3. Mario Mola (ESP) 48’24’’. FEMMINILI. 1. Marion Legrand (FRA) 54’43’’, 2. Maurine Ricour (BEL) 54’44’’, 3. Giorgia Priarone (ITA) 54’44’’.
UNDER 23. MASCHILI. 1. Hugo Figueiredo (POR) 49’22’’, 2. Simon Davis (GBR) 49’29’’, 3. Alberto Bartolomeo Demarchi (ITA) 49’53’’. FEMMINILI. 1. Asia Mercatelli (ITA) 55’20’’, 2. Chiara Lobba (ITA) 57’34’’, 3. Marta Romance (ESP) 57’50’’.
JUNIOR. MASCHILI. 1. Nicolò Astori (ITA) 51’28’’, 2. Joao Nuno Batista (POR) 51’43’’, 3. Lorenzo Pelliciardi (ITA) 51’48’’. FEMMINILI. 1. Noemi Bogiatto (ITA) 58’30’’, 2. Eleonora Demarchi (ITA) 59’07’’, 3. Alice Alessandri (ITA) 59’35’’.
PARADUATHLON. VINCITORI. MASCHILI. PTWC. Giovanni Achenza (ITA) 1h07’57’’. PTS2. Gianluca Valori (ITA) 1h09’33’’. PTS3. Giovanni Sciaccaluga (ITA) 1h17’44’’. PTS4. Giulio Profeta (ITA) 1h10’01’’. PTVI. Manuel Lama (ITA). 59’04’’. FEMMINILE. PTS5. Marta Dzieciatkowska (POL) 1h15’10’’. PTVI. Francesca Tarantello (ITA) 1h09’09’’.
AGE GROUP. VINCITORI. MASCHILI. 16-19. Isaac Oliver (GBR) 1h01’04’’. 20-24. Thomas Feather (GBR) 1h04’03’’. 25-29. Charles Bertier (FRA) 1h0023’’. 30-34. Sam Hopton (GBR) 1h00’34’’. 35-39. Stuart Fisher (GBR) 1h02’22’’. 40-44. Dan Tate (GBR) 1h01’03’’. 45-49. Huber Rossi (ITA) 1h00’53’’. 50-54. Chris Nicoll (GBR) 1h04’29’’. 55-59. Craig Dyce (GBR) 1h04’45’’. 60-64. Paul Spowage (GBR) 1h06’49’’. 65-69. David I’Anson (GBR) 1h10’51’’. 70-74. John Peacock (GBR) 1h17’29’’. 75-79. Mick Anglim (GBR) 1h21’35’’. 80-84. Guy Daudet (FRA) 2h00’41’’. FEMMINILI. 20-24. Juilie Garai-Memery (FRA) 1h09’25’’. 25-29. Hannah Wardley (GBR) 1h09’43’’. 30-34. Lorna Dodd (GBR) 1h13’50’’. 35-39. Lucy Marland (GBR) 1h08’48’’. 40-44. Lisa Gawthorne (GBR) 1h11’15’’. 45-49. Fiona Kesteven (GBR) 1h11’00’’. 50-54. Martina Mcintyre (IRL) 1h13’56’’. 55-59. Sarah Paterson (GBR) 1h13’30’’. 60-64. Marinella Sciuccati (ITA) 1h11’50’’. 65-69. Pamela Dutton (GBR) 1h22’00’’. 70-74. Barbara Walton (GBR) 1h37’38’’. 75-79. Lucia Soranzo (ITA) 1h25’03’’.

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