Test e Materiali

Test New Balance Hierro V7

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New Balance Hierro V 7

Scartando il pacco ben imballato appena consegnato dal corriere, appare l’inconfondibile scatola rossa marchiata New Balance  ed ecco che posso mettere al piede la nuova versione della Fresh Foam x Hierro (v7).

Sin dalla prima sensazione, solamente passeggiando in casa e in giardino, si sente un’ammortizzazione elevata, che la caratterizza da diverse versioni,  la tomaia risulta avvolgente con ampio box nella parte anteriore.

Calzatura della categoria massimo ammortizzamento, appoggio neutro, che punta sul confort e sulla versatilità di utilizzo, ora riprodotta con profonde modifiche rispetto alla versione precedente.

Sapevo di queste variazioni e visto che i tecnici hanno agito su diversi aspetti che personalmente avrei voluto vedere cambiati, sono particolarmente contento di provare questa nuova versione!

Alcuni dati:

  • Drop 8
  • Peso 301 g
  • Suola Vibram Megagrip
  • Intersuola Fresh Foam X

DROP E PESO

  • Partiamo dal drop, Il differenziale rimane invariato rimane quindi 8 mm ma l’altezza della suola è stata ridotta di diversi mm e si viaggia più vicini a terra.
    Questo ha contribuito ad un altro profondo cambiamento ovvero il peso, la Fresh Foam x Hierro v7 risulta più leggera addirittura di 40 g.

SUOLA

  • Grossi cambiamenti sono stati fatti anche nella suola, per migliorare la tenuta.
    Il materiale rimane Vibram Megagrip ma la forma, profondità e distanza dei tasselli è stata variata per avere un miglior grip sui terreni accidentati e umidi.

INTERSUOLA

  • Rimane sempre il Fresh Foam X, non ci sono piastre all’interno, ma viene ridotto di alcuni mm. Assicura sempre una massima ammortizzazione con un buon assorbimento della asperità del terreno ma con un profilo più basso e solido.
    Presenti delle geometrie differenti tra la parte interna ed esterna per contribuire alla stabilità nel primo caso e flessibilità nel secondo.

TOMAIA

  • Il mesh è strutturato per garantire una traspirazione ma anche per difendere dagli sfregamenti di rocce e radici.
    Presenta una buona protezione contro l’urto dei sassi nella parte anteriore che prosegue sull’alluce.
    La protezione si estende anche nella parte interna per dare supporto nell’area dell’arco plantare quindi anche fornire resistenza agli sfregamenti in una zona molto sollecitata.
    Presente sempre la doppia struttura (a calzino) che circonda la linguetta.
    Linguetta ben imbottita nella parte centrale che si assottiglia verso l’esterno.
    La parte del tallone è robusta e con una buona imbottitura all’interno

SOLETTA E LACCI

  • Soletta estraibile di fabbricazione New Balance mentre le stringhe sono piatte ed elasticizzate.

TEST

  • La scarpa avvolge bene il collo del piede e il box anteriore è ampio, la partenza sul tratto d’asfalto è delle migliori, l’ammortizzamento sui terreni duri è elevato.
  • Le stringhe piatte mantengono bene il serraggio e una volta strette bene, non si slacciano.
    Nei tratti di sterrato facile e single trak è un piacere correre con questa Hierro V7, i grammi in meno si sentono e la leggerezza di questa nuova versione mi facilita corsa.
  • Le asperità del terreno vengono ben assorbite e non sento nessun contatto fastidioso tra sasso/piede. Questo aspetto andrebbe verificato anche su corridori pesanti, il mio peso è di 66kg. Messe alla prova anche su terreni accidentati e percorsi dolomitici, noto un deciso miglioramento nella stabilità, non sono certo scarpe da skyrace, ma il fatto di aver ridotto l’altezza dell’intersuola migliora la stabilità, aumentando la percezione piede/terreno.
    Questo permette di evitare quelle pericolose torsioni della caviglia che possono avvenire nei percorsi tecnici con lo stacco molto alto delle scarpe massimaliste.
  • La caviglia rimane sempre ben supportata, il rinforzo semirigido nella zona del tallone aiuta a mantenere in linea il piede anche quando si commette qualche errore.
  • Il mesh della tomaia è traspirante e nonostante l’abbia utilizzata anche durante giornata con alte temperature, non ho mai sofferto caldo ai piedi.
    Peccato che nella linguetta non ci sia la fibbietta di fissaggio sui lacci perché questo mi causa un piccolo spostamento ed ogni tanto su un piede me la trovo posizionata di lato.
  • Il grip è ottimo su diversi tipi di terreno, ma a parte qualche tratto di roccia/ghiaia bagnata trovata qua e là, non ho potuto provarla su terreni morbidi e fangosi, non si vede una pozzanghera da mesi…
    Sono certo però che la nuova distribuzione e forma dei tasselli, permetta un migliore distaccamento del fango rispetto alle ultime tre versioni, dove la conformazione della suola favoriva un appoggio uniforme su terreni compatti.
  • La scarpa si comporta bene a diverse andature, anche alla camminata.
    L’urto di chi appoggia di tallone viene ben assorbito dal Fresh Foam X, nella corsa il materiale è morbido ma non impedisce un buon rilancio.
    La caratteristica linguetta sul tallone dovrebbe favorirne distribuzione del peso. Ho letto parecchie critiche su questa sottile prolunga sul tallone, personalmente non mi è mai capitato di incastrarmi in sassi o radici, anzi mi è sembrata una scarpa agile per la sua categoria.
    Più che altro fatico a trovarne una vera utilità.
    Il piede rimane sempre comodo all’interno della scarpa, lo spazio per accogliere l’aumento delle dimensioni del piede durante le lunghe distanze c’è, la parte anteriore rimane sempre ben comoda e favorisce l’apertura delle dita in fase di spinta.
    Il collo del piede rimane fasciato con un po’ dia gio che aumenta il confort ma forse fa perdere un po’ di precisione nell’appoggio per chi ha la pianta stretta.
    D’altronde non è un scarpa da performance su brevi distanze.

New Balance Hierro v7 è una calzatura versatile, ammortizzata e protettiva, adatta ad affrontare lunghe distanze su diversi tipi di terreno.

Con questa nuova versione diventa una scarpa più agile e più pronta ad affrontare le difficolta dello sterrato.
Un’ottima scelta anche per chi cerca protezione negli allenamenti senza utilizzare una vera calzatura massimalista.

Alarico Toriselli
Istruttore tecnico di corsa

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