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Tartufo Running, due giorni di spettacolo per la penultima tappa di Coppa Italia FISky

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Tartufo Running

Un week-end di festa sull’Appennino parmense, dove si è svolta la 15sima edizione della Tartufo Running.
E se la giornata di domenica 2 ottobre è stata tutta dedicata alle competizioni degli adulti, sabato ha visto protagonisti i più piccoli

Per la Tartufo Running, quello che è appena terminato, è un fine settimana da incorniciare. Il sole, i sapori e i profumi dell’Appennino si sono fusi ai sorrisi, alle urla di incitamento e agli sguardi degli atleti che, in gran numero (si è registrato infatti il sold out) hanno preso parte alle tre competizioni in programma.
Successo anche per la Tartufo Running Kids, che sabato 1 ottobre ha visto coinvolti bambini (5-10 anni) e ragazzi (11-16 anni) in una gara volta alla promozione del trail running.

Tre le distanze (17, 28 e 52 km) sulle quali si sono misurati i circa 300 atleti che hanno scoperto, correndo, i sentieri che nel 2015 sono stati dichiarati dall’UNESCO “Riserva MAB” (Man and the Biosphere), un importante riconoscimento che promuove e dimostra una relazione equilibrata fra “L’Uomo e la Biosfera”, fra la comunità e gli ecosistemi di questo territorio.

 

La gara più sentita però, quella su cui tutti gli occhi erano puntati, è stata la distanza da 52 chilometri che, con i suoi 2530 metri di dislivello positivo, è valsa come ottava e penultima tappa della CRAZY Skyrunning Italy Cup.
Un tracciato impegnativo, per lunghezza e dislivello, ma anche corribile e quindi assai congeniale ad atleti del calibro di Luca Arrigoni, che avendo chiuso in 04:29 può dire di aver ormai in tasca la Coppa Italia, e del compagno di squadra (nel team Pegarun) Sergio Bonaldi. Quest’ultimo, alle sue spalle ma sempre ben distaccato, ha stoppato il crono a 05:05 ed è così salito sul secondo gradino del podio.
Terzo posto per Marco Biondi (05:20).
Marco Prudenti e Stefano Tosi chiudono, infine, il quintetto di testa.
Al femminile grande trionfo per Giulia Sapia, prima classificata con il tempo di 05:32, davanti a Valentina Pippo (05:40) e alla favorita Daniela Rota, che chiude in 05:57. Nonostante la medaglia di bronzo, la Rota si mantiene saldamente in testa al circuito femminile di Coppa Italia FISky e nella prossima tappa, Bellagio, andrà a prendersi il meritato titolo. Chiara Vitale e Dinahlee Calzolari ai pidi del podio con il quarto e quinto posto.

Erano tra i favoriti nella 28 chilometri gli azzurri Roberto Giacomotti e Daniele Cappelletti, e non hanno deluso le aspettative. Rispettivamente in forza all’Asd Pegarun e alla Skyrunning Adventure, hanno tagliato il traguardo con il tempo di 2:13 e 2:19.
Dietro, ben distante con 2 ore e 37 minuti di crono, Massimo Gazzotti del Stone Trail Team.
Al femminile le stelle della Tartufo sono state Moraccini Serena della Sampolese Running (3:12), alle sue spalle la francese Mattia Gattuso (3:17) e Rossella Munari dell’Atletica casone Noceto (3:24).

La terza e ultima distanza, quella da 17 chilometri, è stata dominata dal terzetto Alessio Vorti, Etienne Descamps e Luca Panciroli al maschile; Cristina Germozzi, Sabrina Polito e Antonella Bignardi al femminile.

Grande soddisfazione per il team di organizzatori, guidato da Nicola Alfieri.

“Siamo soddisfatti della buona riuscita di questa ennesima edizione, la quindicesima. La Tartufo Running, che mira a migliorarsi di anno in anno, è ormai un appuntamento fisso di fine stagione per i local. Dopo essere entrata, già dallo scorso anno, nel circuito di Coppa Italia organizzato dalla FISky, ha dato modo di conoscere anche a chi viene da fuori le nostre terre, i sentieri, le tradizioni e i prodotti locali. Con questa gara si punta a promuovere il territorio attraverso la sana pratica sportiva. E anche quest’anno possiamo dire: obiettivo raggiunto!” – questo il commento di Alfieri.

Sito Web http://www.tartufotrail.it/index.php?lang=it

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