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25 febbraio, 9^ Terre di Siena Ultramarathon, tra natura, storia e prelibatezze enogastronomiche

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Tempo lettura stimato: 3 min
Terre di Siena Ultramarathon

Terre di Siena Ultramarathon

Domenica 25 febbraio 2024 l’ultramaratona toscana partirà
e arriverà in piazza del Campo a Siena
Confermate le distanze: 50 km, 32 km e 18 km.
C’è anche la passeggiata di 13 km e, novità, di 5 km
Iscrizioni: cambio quota l’1 gennaio 2024.
SIENA – C’è la distanza, ma quella non basta. Ciò che trasforma una gara nella Gara, quella con la G maiuscola, è un insieme di fattori, che giocano tutti un ruolo fondamentale: c’è la distanza, appunto, ma ci sono anche il percorso, il territorio, le esperienze che il territorio stesso offre oltre la corsa e, ovviamente, la qualità organizzativa. Fattori che la Terre di Siena Ultramarathon ha saputo sposare fin dalla prima edizione, aiutata ovviamente da Madre Natura, che in quei luoghi si è davvero superata.

Organizzata, come sempre, dal Comitato Uisp di Siena, nel 2024 l’ultramaratona toscana vivrà la sua 9^ edizione domenica 25 febbraio e, come da tradizione, porterà maratoneti e trail runner di tutti i livelli a immergersi prima nel centro storico di Siena e poi nelle campagne circostanti, tra natura, cultura e storia. Novità dello scorso anno e conferma in questo, partenza e arrivo saranno nella splendida piazza del Campo regalando ad atleti e spettatori un colpo d’occhio unico.

LE DISTANZE – Anche nel 2024 la Terre di Siena Ultramarathon sarà in grado di soddisfare le esigenze di tutti gli appassionati della corsa, grazie alle tre distanze competitive in programma: 50 km, per chi vuole un’ottima alternativa alle grandi maratone in calendario proprio in quel periodo; 32 km, per chi cerca un validissimo allenamento in vista delle 42 km primaverili, e 18 km per chi vuole testare il proprio stato di forma.

I PERCORSI – Madre Natura ci ha messo impegno assoluto per creare un territorio tanto emozionante e perfetto da sembrare un quadro: le colline, le vigne, le città medievali e quella tavolozza di colori completamente in mano alle quattro stagioni che rendono il panorama sempre inedito.

Il Comitato Uisp di Siena ha fatto il resto, tracciando percorsi capaci di toccare ogni sfaccettatura di questa zona: si correrà per le strade della città, fino alle zone periferiche, poi attraverso la campagna senese, con le sue colline e i suoi piccoli borghi, i suoi castelli, a volte su fondo asfaltato, molte altre su sentieri e strade bianche, lungo la via Francigena e le colline del Chianti. Non è certo un caso che chi corre questa gara si dimentichi spesso del cronometro per godersi appieno ciò che lo circonda.

ISCRIZIONI, CAMBIO QUOTA – Sono giù numerosi i maratoneti e trail runner che hanno deciso di schierarsi al via della gara toscana e rimangono pochi giorni per sfruttare la tariffa più agevolata. Il cambio quota, infatti, scatterà l’1 gennaio 2024.  Iscrizioni online su endu.net. Informazioni e link diretto alle iscrizioni  sul sito della manifestazione (www.terredisienaultramarathon.it).

PASSEGGIATA DI 13 E 5 KM – Anche chi non ama correre o non ha l’allenamento sufficiente potrà scoprire le bellezze del centro storico della città del Palio partecipando alla passeggiata, nordic e fitwalking di 13 km o, novità di quest’anno a quella di 5 km.

UN GIRO PER SIENA E DINTORNI – La Terre di Siena Ultramarathon è anche l’occasione migliore per visitare Siena e i suoi dintorni, trasformando la gara in un vero e proprio viaggio tra storia, natura, cultura ed enogastronomia. Nel centro storico della città, patrimonio UNESCO, sarà facile perdersi tra le vie, i vicoli e le piazze, scorgendo il Duomo e spalancando gli occhi alla vista, fino a quel momento nascosta, di piazza del Campo, teatro del celebre Palio, ma anche delle fatiche dei maratoneti, del Palazzo Pubblico e della Torre del Mangia, solo per citare gli angoli e i monumenti più famosi.

Da non perdere, anche la campagna senese con le dolci colline, le geometrie di cipressi, i filari di vigne, cantine, uliveti, boschi e prati. E una rete di borghi romantici e intrisi di storia, come San GimignanoMonteriggioni e l’Abbazia di San Galgano solo per citarne alcuni. Senza dimenticare di concedersi qualche tappa per gustare i prodotti enogastronomici della zona, come vino, olio, salumi, formaggi e dolci, tra cui i famosi Ricciarelli di Siena.

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