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Trail running

MARCO MENEGARDI, LA VITA È UNA MARATONA. PRIMIERO MONDIALE CON CESARE MAESTRI

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MARCO MENEGARDI

MARCO MENEGARDI, LA VITA È UNA MARATONA

PRIMIERO “MONDIALE” CON CESARE MAESTRI

Incredibile gara di Marco Menegardi, operato di tumore proprio un anno fa: primo nella 42K

In Valle di Primiero e San Martino di Castrozza si corre tra le Dolomiti imbronciate, poi arriva il sole

La 26K dominata dal favorito e campione del mondo ed europeo Cesare Maestri

Vittorie anche di Irene Saggin (42K), Marika Accorsi (26K), Nikolas Loss e Debora Bertagnolli (16K)

L’US Primiero oggi si è fatta in quattro con la Primiero Dolomiti Marathon. Quattro gare in una, con un poker di distanze da accontentare tutti, ma proprio tutti gli appassionati della corsa. Una maratona di 42K, una media distanza di 26K, una nervosa e breve 16K e infine una ‘family’ di 6.5K non competitiva. Il sole, beffardo, s’è visto solo a fine gara e così le nubi giocavano a nascondino tra le Pale di San Martino.

Una gara che ha dei risvolti notevoli. Marco Menegardi, che un anno e 7 giorni fa usciva dall’ospedale alleggerito da una massa tumorale, ha dato dimostrazione di vera resilienza. Già campione italiano di ultramaratona, oggi ha vinto con grande autorità la 42K davanti a Manuel Negrello, il vincitore della prima edizione di questa gara che oggi ha spento le 8 candeline. Applausi per la bella lezione di vita. E sulla stessa distanza si è imposta anche Irene Saggin, sempre da sola al comando.

26K invece all’insegna dell’azzurro Cesare Maestri, omonimo del “Ragno delle Dolomiti”, autentico camoscio tra le Pale di San Martino e il Lago di Calaita. Chi ha sorpreso, ma anche se stessa, è stata Marika Accorsi che mai pensava di essere al comando e di vincere la 26K al femminile. Infine la gara più breve, si fa per dire, con 16 km dalla Valle del Lozen a Fiera di Primiero, ha visto il ritorno vittorioso di Nikolas Loss, atleta di casa, e il successo al femminile della trentina Debora Bertagnolli.

Quattro gare e quattro belle storie, con anche la Family Trail 6.5K che ha coinvolto tantissima gente di tutte le età, e tutti applauditissimi nel centro di Fiera di Primiero, tutti campioni della propria fatica.

A Villa Welsperg in Val Canali atmosfera di festa per celebrare la partenza della gara regina, la Marathon di 42 km, in compagnia del sindaco di Primiero San Martino di Castrozza, Daniele Depaoli, del presidente del Parco Naturale Paneveggio Pale di San Martino, Valerio Zanotti, e del presidente della APT Antonio Stompanato. Foto di rito prima del via assieme ai top runners, tra cui il bresciano Marco Menegardi, che da vero ultra maratoneta ha deciso di salire in Val Canali di corsa scaldando per bene i muscoli prima dello start. L’attenzione si è poi spostata nella bella San Martino di Castrozza, colma di turisti ad attendere il passaggio dei runners.

La perla alpina di San Martino ha successivamente accolto la partenza della gettonatissima 26 km, scelta dal campione mondiale ed europeo di corsa in montagna Cesare “Cece” Maestri, alla sua prima partecipazione alla Primiero Dolomiti Marathon. L’atleta azzurro Maestri conosce come le sue tasche i panoramici sentieri della Valle di Primiero, poiché annualmente la Nazionale vi organizza i raduni estivi e quest’anno si svolgeranno a ridosso del prestigioso appuntamento di Coppa del Mondo Primiero Dolomiti Trail del 30 settembre. La Marathon è stata dominata in gran parte dal riminese di origini marocchine El Haissoufi, inseguito da Negrello e da Menegardi. Dopo il lago di Calaita, ai meno 8 km di Passo Gobbera, c’è stato il colpo di scena e in testa è passato Menegardi seguito da Negrello e infine da El Haissoufi, il quale ha accusato dolori al polpaccio. La temperatura di oggi era ottimale per la corsa e al traguardo di Fiera di Primiero intanto spuntava il sole per accogliere l’arrivo della gara regina.

Nel frattempo a Fiera è iniziata la festa, accogliendo la lunga parata degli amici del Family Trail di 6,5 km, animato da famiglie e comitive di appassionati di ogni età, tutti con il sorriso stampato in volto. Pure tanti non giovani e persino bambini che iniziano a coltivare la passione per la corsa. Ma sul traguardo il pubblico era prontissimo per acclamare Marco Menegardi, con una storia particolare alle spalle e vincitore della 100 km del Passatore nel 2019, il quale esattamente un anno fa usciva dall’ospedale dopo l’asportazione di una massa tumorale. Con un tempo di 3h02’42” è stato incoronato vincitore e con un salto e un urlo liberatorio ha subito festeggiato assieme alla compagna. Staccato di 6’58” Manuel Negrello, di Mezzano, vincitore della prima edizione della Primiero Dolomiti Marathon di 42 km. Ottima prova per Ismail El Haissoufi che, nonostante l’acciacco a pochi km dall’arrivo, si è portato a casa la terza piazza. Gara poco animata al femminile, che ha visto sempre al comando la vicentina Irene Saggin, tallonata dalla lecchese Jessica Galleani e dalla bergamasca Arianna Mariani. Le posizioni sono rimaste invariate fino all’arrivo, con Saggin a festeggiare dopo 3h40’12” di gara.

Cesare Maestri è stato il “maestro” oggi alla Primiero Dolomiti Marathon nella 26K. Partito da favorito numero uno, ha condotto una gara praticamente in solitaria dall’inizio alla fine, trionfando a Fiera con un tempo di 1h29’30”. Il fondista fiemmese Stefano Gardener ha tentato di tenere il suo ritmo, ma il camoscio Maestri aveva un’altra gamba. Per Gardener, secondo poi all’arrivo, un altro podio da aggiungere al palmares della gara primierotta, mentre il giovane toscano Ilian Angeli ha completato il podio della 26 km. Tra le donne ha vinto, quasi incredula della propria performance, la ferrarese Marika Accorsi con un tempo di 1h54’07”, brava a battere Tiziana Scorzato e Veronica Maran, habitué della gara trentina.

Da Zortea, in Val del Lozen, scattava l’ultima proposta competitiva Vanoi Trail di 16 km, inaugurata proprio l’anno scorso. A farla da padrone è stato nuovamente l’atleta di casa Nikolas Loss di Mezzano, il quale ha bissato il successo con un tempo di 56’53”, davanti a Damiano Bettega e Alberto Pertile. A ricevere la corona d’alloro tra le donne è stata invece Debora Bertagnolli (1h08’58”), mentre hanno poi completato il podio Alice Casali e Federica Fioretto.

L’8.a edizione della Primiero Dolomiti Marathon è stata un successo e si riconferma tra le ‘popular race’ più apprezzate, con ben 1500 runners provenienti da 21 nazioni sparsi sui quattro percorsi da favola.

Qualche nuvola oggi ha coperto le iconiche Pale di San Martino, un buon motivo in più per ritornare il prossimo anno per ammirarle nella loro completa bellezza. L’US Primiero con a capo il presidente Luigi Zanetel lancia l’appuntamento al 2024 per una nuova emozionante edizione.

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