Editoriale
Di corsa con Fido
Correre in compagnia per alcuni significa dedicarsi al running con un partner davvero speciale, il proprio cane.
E così come i “runner umani”, i nostri compagni a quattro zampe necessitano di alcune condizioni e attenzioni e soprattutto devono approcciarsi gradualmente al movimento, iniziando con lunghe passeggiate, camminata veloce e infine corsa.
Anche Fido deve essere allenato
Il primo passo per iniziare a correre con il nostro animale domestico è sicuramente quello in direzione del nostro veterinario.
Prima di iniziare a coinvolgere il nostro migliore amico nel running è opportuno, oltre che eticamente corretto, rivolgersi al proprio veterinario poiché possa valutarne le condizioni di salute generali, delle articolazioni e del peso.
Attenzione va anche posta all’età e ai periodi in cui le femmine sono in calore.
Inoltre, se alcune razze sono particolarmente predisposte a correre, anche su lunghe distanze, altre sono più adatte a sessioni di jogging moderato. Per esempio, i Golden Retriever prediligono la camminata moderata, rispetto a Levrieri, Pastori Tedeschi, Border Collie che possono sostenere anche lunghe distanze.
Le pause e l’idratazione
Correre con il proprio amico Fido, impone al runner un senso di responsabilità anche alle condizioni dell’animale.
Durante la nostra corsa dovremo pertanto tenere sotto controllo
- le Condizioni generali dell’animale, in particolare alla respirazione e all’andatura
- un’adeguata idratazione
- le condizioni del terreno, prediligendo percorsi sterrati rispetto all’asfalto (soprattutto d’estate con le temperature elevate) e non mettendo a rischio Fido con i prodotti chimici usati nelle strade per evitare che ghiaccino durante l’inverno (esistono delle apposite scarpette per proteggerne le zampe)
Ad ogni Fido il suo equipaggiamento
Anche i nostri compagni a quattro zampe devono essere adeguatamente equipaggiati per la sessione di running.
L’attrezzatura per correre con il cane è mutuata dallo sleddog, deve essere comoda, per uomo e animale, è realizzata con una pettorina a forma di H (leggera e adattabile alla taglia e al fisico del cane) che consente maggiore libertà di movimento e lascia le mani del conduttore libere.
Fondamentale che suddetta pettorina sia dotata di una robusta maniglia, per trattenere immediatamente il cane in situazioni di pericolo.
Altre attrezzature necessarie per una buona sessione di running a due possono essere:
- Collare sportivo
- Impermeabile
- Scarpe per cani
- Cibo
- Ciotola pieghevole
- Elementi riflettenti per rendere anche l’animale più visibile
E non bisogna dimenticare lo smartphone, sia per sicurezza in caso di necessità, ma soprattutto per immortalare con video e foto le sessioni di corsa a 2, e rendere il nostro amico il vero protagonista.
Quanti modi ci sono per correre con il cane?
Svariati ovviamente.
Uno di questi è il Canicross, una disciplina sportiva che si sta sviluppando tanto anche in Italia e che consiste nel correre con il proprio cane d’avanti che tira il proprio partner fino al traguardo.
Rispetto alla corsetta al trotto che Gio aveva già iniziato a sperimentare con Cooper, il Canicross è una disciplina un po’ più impegnativa che si disputa in soglia anaerobica, proprio perchè il cane tirando d’avanti, sprigiona tutta la sua potenza andando a velocità molto elevate.
Per questo motivo Gio ha incontrato Katia Franzese, di Canicross Italia CSEN, che si è resa disponibile per spiegare alla community come impostare il lavoro e quale attrezzatura serve per svolgerlo al meglio, in sicurezza.
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