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CS Prima Prosecco Marathon: 40 cantine per 42 chilometri sulle colline Patrimonio UNESCO

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Prosecco Marathon

Prosecco Marathon

Oggi pomeriggio la presentazione ufficiale all’auditorium S. Stefano di Farra di Soligo
Prima Prosecco Marathon: 40 cantine per 42 chilometri sulle colline Patrimonio UNESCO
Domenica 3 dicembre si correrà tra Vidor, Moriago della Battaglia, Farra di Soligo e Valdobbiadene

Una quarantina di cantine e aziende agricole che ospiteranno il passaggio dei podisti, con le presenze straniere già in aumento rispetto alla mezza maratona dello scorso anno. Ristori speciali con prodotti enogastronomici locali, oltre a quelli tecnici di gara e quelli “al volo” proposti proprio dalle aziende agricole. Panorami mozzafiato tra i vigneti di filari, tra le botti del vino dentro le cantine, in territori di valore paesaggistico, come i Palù, in luoghi religiosi, come le chiese di San Martino e di San Vigilio e l’Abbazia benedettina di Santa Bona, in “dimore storiche”, come Villa dei Cedri e la Pro Loco di Col San Martino e in angoli di pregio architettonico, come piazza Marconi e il parco della Filandetta. Ingredienti speciali dunque per la prima Prosecco Marathon, in programma domenica 3 dicembre, con partenza dalla cantina La Tordera di Vidor (e quartier generale nel centro polifunzionale di piazza Capitello) e passaggio anche nei comuni di Moriago della Battaglia, Farra di Soligo e Valdobbiadene. Una proposta che andrà ad arricchire le corse che Tri Veneto Run già organizzava con successo, la Prosecco Run (21,097 km) e la Prosecchina (10 km), quest’anno tutte affiliate all’Us Acli. L’obiettivo non è correre più veloce, ma correre gustando la bellezza e la bontà del territorio a 360 gradi, con tutti i cinque sensi.
Oggi pomeriggio all’auditorium Santo Stefano di Farra di Soligo la presentazione ufficiale della prima edizione della Prosecco Marathon che si correrà sulle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene patrimonio UNESCO. Tra i presenti, Francesco Sartori, presidente di Tri Veneto Run, Aldo Zanetti amministratore di Maratona di Treviso, Giuliano Vantaggi, Site Manager dell’associazione per il patrimonio delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, gli assessori di Vidor Mauro Miotto (turismo), di Moriago, Collinz Frezza (sport), di Farra di Soligo Manuela Merotto (sport) e di Valdobbiadene Anna Vettoretti (sport). Presenti anche il delegato del Coni di Treviso, Mario Sanson e la presidente dell’Us Acli di Treviso, Claudia Ceron.PERCORSO
Il percorso prevede la partenza a Vidor dalla cantina La Tordera. I partecipanti si dirigeranno poi verso Mosnigo, in comune di Moriago della Battaglia e potranno ammirare i Palù, zona paludosa bonificata nel XIV° secolo dai monaci benedettini. Verrà poi toccato il comune di Farra di Soligo, con la frazione di Col San Martino e i runners potranno ammirare le chiese di San Martino e di San Vigilio dominate dalle Torri di Credazzo. Sempre a Col San Martino, correranno dentro la sede della più antica Mostra del Vino dedicata al Prosecco. Sarà poi la volta di Valdobbiadene, con il passaggio a Guia e nella zona del Cartizze (tra le frazioni di Santo Stefano, Saccol e San Pietro di Barbozza). I partecipanti transiteranno anche dentro Villa dei Cedri, sede dal 2019 dell’Associazione per il patrimonio delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, nella nuova piazza Marconi in centro e per il Parco della Filandetta (“un recupero di archeologia industriale, integrazione tra un simbolo di industrializzazione e l’agricoltura, ma anche un contenitore dover arte e cultura si incontrano”) nella cantina Bortolomiol. Ci sarà poi il rientro a Vidor, passando per San Giovanni e prima dell’arrivo, dentro l’Abbazia Benedettina di Santa Bona, con il traguardo posto in piazza Capitello.
La manifestazione, che si svolgerà sotto l’egida dell’Us Acli, è aperta a tutti coloro che sono in possesso di certificato medico agonistico. Il tempo massimo per concludere i 42 km è fissato in 8 ore.PARTECIPANTI
Sono già quasi 500 coloro che hanno scelto di prenotare un pettorale per questa prima edizione: arriva da undici paesi diversi (Austria, Croazia, Francia, Germania, Perù, Polonia, Regno Unito, Slovacchia, Slovenia, Svizzera, Ungheria) con 19 nazionalità rappresentate (Austria, Bielorussia, Canada, Cile, Croazia, Francia, Germania, Irlanda, Lituania, Paesi Bassi, Polonia, Inghilterra, Romania, Russia, Slovacchia, Slovenia, Svizzera, Ucraina, Ungheria). Gli stranieri hanno già oltrepassato quota 100, un numero già superiori a quelli delle passate edizioni. Gli italiani provengono per il 36 % da fuori Veneto (Calabria, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Piemonte, Puglia, Sicilia, Toscana, Trentino). Ben il 42 % degli iscritti totali è donna (nella Prosecchina il 60 %).

DICHIARAZIONI
“Dopo l’ormai decennale esperienza e il successo della mezza maratona abbiamo raccolto con entusiasmo la sfida lanciata da atleti e amministratori locali a proporre una gara sulla distanza della maratona che ricalcasse l’ormai collaudata formula della Prosecco Run, con i suoi caratteristici passaggi attraverso le cantine e l’aria di festa che la contraddistingue – afferma il presidente di Tri Veneto Run, Francesco Sartori – durante e dopo la pandemia la gente ha riscoperto il piacere di fare sport all’aria aperta, per godere le bellezze del paesaggio ma anche i monumenti e le attività dell’uomo caratteristiche del luogo. Per questo abbiamo voluto toccare i luoghi simbolo dei vari comuni. Per un evento di questa complessità, è fondamentale il supporto dei volontari ai quali va il nostro grazie, in particolare dalle Lepri Strache di Vidor al Gruppo Marciatori del Prosecco di Col San Martino, dal Gruppo Podistico Edilcementi Sernaglia al Valdogroup, dai Gruppi Alpini alle Pro Loco e ai singoli volontari. La loro generosità è fondamentale”.

“Con questa manifestazione le Colline si arricchiscono di un nuovo grande appuntamento, che valorizza e fa vivere appieno questo Patrimonio dell’Umanità a 4 anni dalla sua entrata nella lista UNESCO – commenta Giuliano Vantaggi, site manager dell’Associazione per il patrimonio delle Colline del prosecco di Conegliano e Valdobbiadene – con la Prosecco Marathon, che va ad aggiungersi alla ormai consolidata Prosecco Run, il territorio saprà catalizzare l’interesse di una fascia di runner ancora più ampia, che potrà godersi non solo paesaggio e natura, ma anche storia, enogastronomia e tradizioni. Iniziative come queste sono preziose per il territorio: lo sport valorizza quel turismo sostenibile che, come Associazione, stiamo sostenendo e promuovendo, e crea l’occasione per far conoscere le Colline in ogni loro sfumatura, dando un assaggio di cosa si può fare, vedere, gustare e vivere ad un pubblico nuovo e sempre più internazionale”.

“Da tanti anni ormai siamo abituati ad accogliere atleti, podisti e camminatori in arrivo da tutt’Italia e dall’estero – commentano il sindaco e l’assessore di Vidor, Mario Bailo e Mauro Miotto – la Prosecco Run ci ha sempre dato tanta soddisfazione. Soddisfazione che sicuramente aumenterà come sono aumentati i chilometri della nuova proposta di Tri Veneto Run. Credo sarà un’occasione ancora più grande per gustarsi il territorio che è patrimonio UNESCO, che accoglierà i partecipanti con il grande entusiasmo degli organizzatori, dei volontari e delle amministrazioni comunali coinvolte”.

“Siamo contenti di accogliere la Prosecco Marathon, una manifestazione che nelle sue forme di maratonina e di 10 km, abbiamo visto crescere, anno dopo anno – aggiungono il sindaco e assessore di Moriago, Loris Rizzetto e Collinz Frezza – nel nostro territorio, ci sarà il passaggio nell’area dei Palù, zona di grande valore dal punto di vista paesaggistico. Un evento come questo è un modo anche per valorizzare il nostro territorio, per farci conoscere all’estero e dai tanti che arrivano anche da fuori Veneto. Sport e turismo sono un connubio vincente”.

“Attendiamo con entusiasmo la Prosecco Marathon, che quest’anno si aggiunge alla Prosecco Run e che coinvolge Farra di Soligo –  affermano il sindaco e l’assessore di Farra di Soligo, Mattia Perencin e Manuela Merotto – c’è soddisfazione nell’essere partecipi ad un evento che coniuga sport e territorio, ricordando, una volta di più che le nostre colline patrimonio Unesco offrono tantissime opportunità di fruizione. Con i suoi dolci saliscendi il nostro territorio è perfetto anche per i podisti, per i camminatori, per coloro che vogliono gustarsi bellezze ed enogastronomia con un tempo lento. Magari arrivando anche da fuori regione e dall’estero”.

“Per la prima volta le colline UNESCO ospitano una maratona, evento sportivo per eccellenza – sostengono Luciano Fregonese e Anna Vettoretti, sindaco e assessore allo sport di Valdobbiadene – lungo le strade che salgono e scendono sulle rive di Valdobbiadene i partecipanti potranno ammirare le bellezze del nostro territorio e l’ospitalità delle persone che lo vivono. Una competizione pensata nei minimi dettagli per dare lustro a tutte le nostre eccellenze: il passaggio attraverso la riqualificata piazza Marconi e all’interno del parco di villa dei Cedri, sede dell’associazione per il patrimonio dell’umanità delle colline del prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, daranno la possibilità ai maratoneti di entrare nel cuore della città. Valdobbiadene saluta tutti gli atleti e gli appassionati dello sport all’aria aperta che saranno sempre i benvenuti”.

“Esprimo il mio plauso per questa iniziativa sportiva attraverso la quale i maratoneti e gli appassionati potranno dilettarsi in un percorso che valorizza le bellezze paesaggistiche delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, patrimonio dell’Umanità Unesco – ha scritto il Presidente del Veneto, Luca Zaia nella lettera inviata agli organizzatori – la 1^ edizione della Prosecco Marathon è, dunque, un altro importante tassello nell’opera di promozione del sito Unesco, di cui recentemente abbiamo inaugurato il Cammino delle Colline del Prosecco. Si tratta di iniziative che consentono di vivere questi luoghi in modo sostenibile e gustandosi panorama”.

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