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Napoli City Half Marathon, i top runner che mirano al primato del percorso

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Napoli City Half Marathon

Quattordici uomini e sei donne per l’albo d’oro della 10^ NCHM
Per l’Italia ci sono la primatista di maratona Sofiia Yaremchuk e Yassine Rachik

NAPOLI – L’ atmosfera è ormai caldissima, ben 14 gli uomini e 6 le donne di calibro internazionale che ambiscono a scrivere il proprio nome nell’albo d’oro della Napoli City Half Marathon, gara insignita della prestigiosa Label della World Athletics e dalla 5 stelle Quality Award della European Athletics, al via questa domenica 25 febbraio.

I TOP RUNNER (UOMINI) – Pronti a scattare dall’Africa cinque keniani, due etiopi ed un marocchino, a difendere l’Europa dovranno pensarci un romeno, un ceco, un ungherese e un atleta dal Regno Unito, l’Italia si batte con l’azzurro Yassine Rachik. Al via c’è chi ha tutte le carte in regola per frantumare il primato di mezza maratona più veloce di sempre su suolo italiano, attualmente nelle gambe dell’eritreo Zersenay Tadese che lo ha fatto segnare nel 2007 ai mondiali di mezza maratona a Udine con 58’59”. Napoli City Half Marathon non è certo nuova ai primati, avendo assistito alla realizzazione del nuovo record italiano maschile di specialità, grazie alla splendida prestazione di Yeman Crippa (Polizia) che ha fermato il cronometro a 59’26” stabilendo anche il primato del percorso e che, pochi giorni fa, ha dimostrato di che pasta è fatto sgretolando anche quello di maratona, correndo a Siviglia in 2h06’06”.

Tocca al keniano Brian Kirui Kwemoi provare a prendere il testimone dando continuità al grande spettacolo tecnico di questa manifestazione e Kwemoi ha la stoffa per farlo, come recita il suo primato di 59:37, quando vinse a Pechino e che rappresenta anche il miglior crono mai registrato in mezza maratona su suolo cinese. Arriva con un bagaglio di onorificenze l’etiope Mosinet Geremew Bayih, nel 2014 ha strappato il terzo posto alla mezza maratona di New Delhi con un eccellente 59:11 e negli anni successivi ha collezionato una serie di podi alle maratone di Londra, Berlino e Chicago e due medaglie d’argento ai campionati del mondo di maratona 2019 e 2022, superbo il suo primato personale di 2h02:55 che lo colloca al dodicesimo posto nelle liste all time di maratona. Non starà certo a guardare Bernard Kipkurui Biwott che può contare sul crono di 59:44 fatto registrare a Santa Pola (Spagna) nel 2023. Con lui i connazionali Moses Koech e Anthony Kimtai, che, rispettivamente, portano in dote i crono di 1h00:00 fatto segnare alla Barcellona Half Marathon 2020 e di 1:00:30 dell’ultima edizione della Lisbona Half Marathon. L’Europa è lì ad un soffio con il britannico Emile Cairess, a soli due secondi grazie al primato di 1h00:32 ottenuto a Valencia nel 2022 e abituato alle grandi sfide. Per Cairess, un sesto posto all’ultima edizione della maratona di Londra con l’ottimo crono di 2h08’07” e, ancora U23, il terzo posto ai campionati Europei 10000m 2019. Ancora Kenya con Charles Kamau Wanjiku che ha firmato il crono di 1h00:58 a Tachikawa (JPN) nel 2022 mentre, ma più staccato, dal Marocco il campione nazionale 10000m del 2023 Ahmed El Hassouni, pronto a sgretolare il suo primato di 1h01:43 ottenuto a Casablanca nel 2017. La linea di partenza si tinge di azzurro con Yassine Rachik (GS Fiamme Oro Padova) che proprio sulle strade partenopee ha firmato il primato personale di 1:02:29, quando rimase appena fuori dal podio conquistando il quarto posto. Rachik ha alle spalle una brillante carriera in cui spiccano il titolo di campione nazionale 5000m nel 2016, il bronzo ai campionati europei 10000m nel 2014 e di maratona nel 2018. Dalla Romania Stefan Iulius Gavril capace di 1h04:17 a Ústí nad Labem (CZE) 2022 mentre dall’Ungheria il campione nazionale 5000m nel 2022 e mezza maratona nel 2023 Adam Lomb che ha fermato il cronometro a 1h04:58 all’ultima edizione della mezza maratona di Budapest (HUN). Ancora Italia con Ayyoub El Bir (Atl. Biotekna) in costante progressione su questa distanza per la quale ha fermato il suo miglior cronometro a 1h05:37 a Torino nel 2023. Al debutto sulla distanza ma con ottime chance di mettersi in mostra il ceco Vich Damián che porta in dote il primato di 29:07 alla 10 km di Valencia 2023 ed una sfilza di titoli: tre volte campione nazionale indoor 3000m (2020 – 2022 – 2023) e altrettante nei 3000s (2020 – 2021 – 2022), l’etiope Mulugeta Debasu Mereh che porta in dote l’eccellente crono di 2:06:36 all’ultima edizione della maratona di Amsterdam.

DONNE – Al femminile potrebbe vacillare il record di gara di 1h06:47 del 2020 che appartiene alla keniana Viola Cheptoo grazie alla presenza della keniana Angela Jemesunde Tanui, qui già vincitrice nel 2019, che può contare su un primato di 1h07:16 registrato alla RomaOstia HM (Type B) nel 2017 e su una collezione di onori: vittoria della Maratona di Amsterdam 2021, quarto posto alla Maratona di Tokyo 2022, settimo posto alla Maratona di Boston Marathon 2023 e la sesta piazza ai Campionati del Mondo di Maratona 2022. Il fiato sul collo della Tanui è quello dell’etiope Anchinalu Dessie Genaneh già capace di un personale di 1h07:30 fatto segnare alla Stramilano nel 2023. Per l’Italia brilla la stella di di Sofiia Yaremchuk (CS Esercito), neoprimatista italiana di maratona grazie all’eccellente prestazione a Valencia 2023, quando ha fermato il cronometro a 2h23:16, limando di 28 secondi quello precedente appartenente a Valeria Straneo. Già campionessa italiana in carica di mezza maratona, Sofiia si è avvicinata al primato italiano di mezza maratona di Nadia Ejjafini di 1h08:27 quando all’ultima edizione della RomaOstia HM (Type B) ha concluso le sue fatiche in 1h08:49. Nel suo palmares anche i titoli di campionessa nazionale italiana 10 km su strada 2021 e 2022 e l’undicesimo posto ai Campionati del Mondo di specialità nel 2023. Sofiia non è nuova della NCHM dove nel 2022 ha già realizzato la terza posizione (1h10:11). Alle sue spalle la keniana Nancy Chepleting Meli che porta in dote un personale di 1h09:44 strappato all’ultima edizione della mezza maratona di Porto. Per l’Europa c’è anche la tedesca Kristina Hendel che in carriera ha firmato un personale sulla distanza di 1h10:38 a Istanbul nel 2022 e vanta diversi titoli nazionali, tutti relativi alla sua bandiera croata: due volte campionessa nazionale 3000m indoor (2018 e 2022); tre volte campionessa nazionale 3000s (2013, 2014 e 2015); campionessa nazionale 3000m 2020 e 10000m 2017. Per i Paesi Bassi c’è Lysanne Marion Wilkens che può contare sul crono di 1h14:14 fatto segnare a Valencia nel 2021.

ISCRIZIONI – Le iscrizioni sono aperte sul sito fino a oggi 21 febbraio 2024, CLICCA QUI. Solo in caso di disponibilità di pettorali, sarà possibile iscriversi in Expo Village nel fine settimana della gara.

Le iscrizioni alla Family Run&Friends sono aperte online, CLICCA QUI, o direttamente all’Expo nei giorni di venerdì 23 febbraio 2024 dalle 15:00 alle 20:00 o sabato 24 febbraio dalle 9:00 fino a mezz’ora prima dell’inizio della gara. Per tutti T-shirt, medaglia ed un piccolo ristoro.

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