Trail running
GTT | Tante novità per l’edizione 2023 con l’esordio di “Extra”, l’Expo e la Cerimonia di Inaugurazione, l’ottavo Garda Trentino Trail registra numeri record
Garda Trentino Trail
ARCO (GARDA TRENTINO), 16 MAGGIO 2023
Numeri da record per l’ottava edizione di Garda Trentino Trail in calendario tra venerdì 19 e domenica 21 maggio con oltre 1700 atleti impegnati sulle cinque distanze di gara che spaziano dagli 11 ai 150 chilometri e dislivelli adeguati alle distanze da affrontare.
Due le grandi novità dell’edizione 2023: la cerimonia inaugurale prevista venerdì mattina 19 maggio (ore 11.00) che segnerà l’apertura della rinnovata EXPO con la presenza di prestigiose aziende del settore e il debutto della GTT Extra ovvero l’ultratrail di 150Km con 10.000 metri di dislivello. Gli impavidi atleti iscritti scatteranno da Arco alle 12 di venerdì per farvi ritorno tra sabato e domenica dopo aver toccato (anche) le vette delle cime di oltre 2.000 metri che abbracciano il Garda Trentino dal versante est il Monte Stivo ed il Monte Altissimo alla zona ovest con la salita della Ponale, il lungo passaggio in Valle di Ledro e il rientro dal Rifugio Pernici. Il tutto in totale autosufficienza e tre punti di assistenza.
Le giornate di sabato 20 e domenica 21 maggio prevedono il tradizionale format e il medesimo programma delle ultime edizioni. Sabato spazio al classico trittico formato dall’ammiraglia Garda Trentino Trail (partenza ed arrivo ad Arco, 62Km con 3800 metri circa di dislivello), il Ledro Trail (partenza da Ledro, arrivo ad Arco dopo 44Km con 2400 metri circa di dislivello) ed il Tenno Trail (partenza ed arrivo ad Arco con 30Km e 1600 metri di dislivello) mentre domenica mattina si correrà la Garda Trentino Run sul tracciato di 11 chilometri disegnato attorno alla città di Arco ed un dislivello proposto di circa 600 metri.
GTT EXTRA DI LUSSO – Sarà l’effetto novità, ma il debutto di Garda Trentino Trail Extra si preannuncia davvero di alto livello. Una prova di simile chilometraggio e da affrontarsi in completa autonomia non è per tutti, ma tra la cinquantina di ultratrailer che si sono garantiti un pettorale di partenza per questa prima edizione spiccano nomi di assoluto valore come quello dell’altoatesino Alexander Rabensteiner (tra le altre cose in passato già vincitore del Dolomites Ultra Trail, del Tuscany Crossing Trail, e dell’UtraTrail Via degli Dei) e soprattutto di Petter Restorp, campione svedese di casa a Chamonix capace di salire nel 2021 sul podio del Tor des Geants, gara cult per gli specialisti dell’ultratrail.
Ad accoglierli, in senso metaforico, troveranno il padrone di casa Marco Gubert, vincitore della TransGranCanaria 2021 nonché tra gli ideatori e tracciatori del percorso di GTT Extra.
I partecipanti a GTT Extra potranno contare durante la gara sulla propria dotazione personale, sul tracciato fornito dal Comitato organizzatore e sulle tre basi-vita dislocate lungo il tracciato nei centro di Mori (dopo la salita sullo Stivo e prima di affrontare il Monte Altissimo), di Nago (dopo la discesa dall’Altissimo) e di Tiarno di Sopra, prima di affrontare l’ascesa sulle Alpi di Ledro. Qui potranno approfittare del pasto caldo ed eventualmente riposare sulle brande appositamente predisposte.
GTT, TRA GLI ISCRITTI SCAINI E MODENA – La prossimità con i Campionati Mondiali di corsa in montagna e Trail di Innsbruck e la concomitanza con i campionati italiani di trial corto hanno portato ad una sorta di dispersione dei big sulle medie distanze ma tra gli iscritti a Garda Trentino Trail spiccano le presenze di alcuni vincitori del recente passato, come nel caso della piemontese Alessia Scaini, già campionessa italiana e nel giro azzurro, pronta a ripetersi nella Garda Trentino Run dopo il successo del 2022, giunto quasi a “benedire” il suo approdo professionale ad Arco, da poco più di un anno sua casa. Anche i trentini Christian Modena ed Enrico Cozzini hanno già potuto alzare le mani negli eventi marchiati Garda Trentino Trail e saranno della partita anche sabato 20 maggio rispettivamente nel Ledro Trail e nel Tenno Trail.
Notevole ed in netta crescita rispetto al passato l’affluenza di atleti stranieri, grazie alla partnership con l’agenzia elvetica di cronometraggio DataSport che ha consentito una maggiore diffusione dell’evento nel resto del continente europeo e non solo.
Va ricordato come l’edizione 2022 di Garda Trentino Trail abbia ospitato i campionati italiani di Trail lungo e corto aprendo la strada verso il primo storico appuntamento dei Campionati Mondiali di trial e corsa in montagna disputati in Thailandia.
IL PERCORSO TRA LAGHI, VETTE E RIFUGI – L’avvento di GTT Extra ha aggiunto ancora più fascino ad un tracciato di gara che a seconda delle distanze affrontate va a toccare ben quattro laghi come il Lago di Garda, il Lago di Ledro, il Lago di Tenno a cui si aggrega da questa edizione il Lago di Cavedine, posizionato alla base dello Stivo (2060 metri in vetta) che condivide il titolo di “Cima Coppi” di GTT con il Monte Altissimo (2080 metri, in vetta), dove la neve ancora permane nelle zone meno esposte, seppur abbia ormai abbandonato il percorso di gara. L’ambiente del Garda Trentino consente di dare ai tracciati una profonda biodiversità, spaziando da clima tipico della fascia mediterranea caratteristico dell’Alto Garda (70 metri di quota) fino al clima montano delle vette che si affacciano e che ospitano i diversi rifugi alpini toccati dal tracciato come il Rifugio Prospeto Marchetti allo Stivo, il Rifugio Damiano Chiesa sull’Altissimo, il Rifugio Nino Pernici a Bocca di Trat sulle Alpi di Ledro, quest’ultimo punto di ristoro sia per Garda Trentino Trail che per Ledro Trail e di supporto, nel caso, per gli atleti impegnati in GTT Extra.
ATTENZIONE PER L’AMBIENTE – Poter godere di un territorio di elevato pregio come il Garda Trentino, la Valle di Ledro e l’area del lago di Tenno rappresenta allo stesso tempo una fortuna ed una risorsa: il rispetto di tale palcoscenico è alla base del futuro e proprio per questo il comitato organizzatore fa riferimento all’iniziativa “Just Your FootPrints” (letteralmente “solo le impronte dei tuoi piedi”) per cercare di far tendere a zero l’impatto ambientale dell’evento tramite l’utilizzo di fettucce e segnavia riutilizzabili anno dopo anno, l’eliminazione di bicchieri o contenitori monouso, sostegno dei produttori locali e di materiali che garantiscono utilizzi diversificati e multipli. Una sensibilità che si lega a doppia mandata alla volontà di promuovere la ricchezza ambientale di un territorio pronto a concedersi anche alla prima prova Extra della storia di questo settore alpino.
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